39 - MONTREUX-ROCHERS DE NAYE - La ferrovia delle marmotte

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Dico solo: un viaggio appassionante! Salire da Montreux, sul Lago di Ginevra fino ai quasi duemila metri di Rochers-de-Naye regala grandi emozioni, quelle che un vero appassionato di ferrovie riesce a percepire distintamente. Nei colori eccezionali del primo autunno, lasciare il verde della riva lacuale e addentrarsi sulle alture già spoglie di vegetazione fa stringere il cuore. E solo per parlare del paesaggio!

Il primo approccio con questa ferrovia con scartamento di soli 800 mm è straordinario: la solita, inarrivabile pulizia e puntualità dei treni svizzeri è replicata alla perfezione su questa ferrovia di montagna, dove le elettromotrici doppie degli anni '80 (quasi uguali a quelle della Ferrovia del Monte Generoso, a due passi dai nostri confini) si alternano con le veterane Bhe 2/4 del 1939, ancora in servizio sempre più sporadico. 

Si parte dall'ottavo binario della stazione di Montreux ed è subito un transito in galleria sotto il centro abitato che ci porta a Les Planches, caratteristico quartiere raggiunto dopo il passaggio sul ponte in ferro del 1908. Un manufatto storico sul quale il transito rumoroso del treno costituisce "arredo urbano" virtuale di Montreux, tant'è che nessuno pensa neanche lontanamente di sopprimerlo o attutirlo. Proprio come da noi.

E poi si va in rampa, fino al 220 per mille, raggiungendo Glion, poi Caux e addentrandosi sulle montagne. Percorriamo a cavalcioni lo spartiacque fra Reno e Rodano, il più importante d'Europa, ed è curioso pensare che le goccioline di pioggia che ci accompagnano sono destinate mesi dopo a trovarsi a migliaia di chilometri di distanza per il solo fatto di essere cadute "di qua o di là", in questo momento e sotto i nostri occhi.

In quota, raggiungiamo il capolinea sotto il classico chalet di montagna svizzero. Le colonie di marmotte qui trovano il loro habitat naturale, assieme ad altra fauna e alla flora tipica della zona. In grande e assoluta tranquillità. E poi ripartiamo, scendendo nuovamente verso il lago e il clima mite.

Un reportage di ben 102 minuti (XXL) con la consueta  qualità de La Grande Ferrovia: quella a cui siete ormai ben abituati, con inquadrature da bordo e da terra per capire bene la bellezza dei posti e della linea. Uno spettacolo di prim'ordine.

Il video, realizzato nel 2018, ha la durata di 102 minuti. Per averlo basta un clic!

One man film - Realizzato da Rail Production - 2018.

Rimborso spese  € 19,90 (per l'estero € 21,90)

39 - Montreux-Rochers de Naye