61 - BARLETTA-SPINAZZOLA - In viaggio sulle orme di Annibale

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Viaggiare sui circa 60 chilometri della Barletta-Spinazzola, nel nord della Puglia, sembra quasi un ritorno al passato.

La linea fa parte di quel reticolo di "secondarie" che una volta svolgevano un utilissimo servizio di ricucitura dell'entroterra meridionale con le coste e i porti vicini per favorire il trasporto di merci e persone. Assieme alla Gioia del Colle-Rocchetta S. Antonio-Avellino e alla Foggia-Potenza, questa linea penetrava in fertilissime plaghe e assicurava la mobilità. Come tante analoghe ferrovie, il declino degli anni '70/'80 del Novecento ne ha segnato il destino; ma a differenza di altre, pur se con sole tre coppie di treni al giorno (e autoservizi sostitutivi...), la Barletta-Spinazzola è ancora operativa.

Nel DVD ce la possiamo godere appieno: si parte affiancando la linea Adriatica e poi, curvando verso Ovest, si marcia fra gli 85 e i 100 km/h fino a giungere a Canne della Battaglia, fra le pochissime stazioni a diretto servizio di un sito archeologico. Qui il 2 agosto 216 a.C. si svolse la più cruenta delle battaglie della II Guerra Punica, nella quale il generale cartaginese Annibale sconfisse pesantemente le truppe romane, infliggendo perdite ingenti (circa 70.000 soldati romani persero la vita, si disse che i cartaginesi ne uccisero 600 ogni minuto di battaglia!).

In tempi più pacifici, noi facciamo la nostra sosta e ripartiamo; ci aspettano le stazioni di Canosa di Puglia e di Minervino Murge, con i loro apparati di stazione semplificati, e nel mezzo tanti piccoli scali abbandonati che testimoniano il tempo in cui le campagne affidavano al treno i propri prodotti.

E giungiamo infine a Spinazzola, dove un tempo convergevano ben quattro rami ferroviari dei quali, oggi, solo quello che stiamo percorrendo sopravvive. Fra curvoni e gallerie, incontriamo gli ormai celebri portali a sbalzo con i segnali ad ala, unici rimasti ancora in funzione su una linea di RFI aperta normalmente all'esercizio. Li superiamo e entriamo dell'ampio e ormai vuoto piazzale privo di segnali di partenza, altra unicità ancora attuale di questo scalo.

Il video, realizzato nel 2018, ha la durata di 69 minuti. Per averlo basta un clic!

One man film - Realizzato da Rail Production - 2018.

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