Il DVD può essere acquisito con il modesto contributo di € 19,90 cliccando sul pulsante qui sotto e scegliendo la spedizione per l'Italia. Per l'estero (attenzione, scegliere la voce giusta dal menu a tendina!!!) il costo comprensivo di spedizione è di € 21,90.

Giungere a 3.454 metri di quota con il treno sembrerebbe un non-senso. Non per gli amici svizzeri, che ci arrivano in scioltezza da più di un secolo utilizzando peraltro tecnologie che noi italiani abbiamo considerato più che obsolete da tanto tempo. Cremagliera Strub e alimentazione dal bifilare trifase, tanto per dire!

Al colmo dell'invidia ferroviaria parte un viaggio da sogno, non del tutto economico va detto se è vero come è (purtroppo) vero che girare indisturbati una giornata dal lago di Brienz fino alla stazione sotto la cima della Jungfrau puo costare anche più di 150 franchi svizzeri a testa. Ma le carrozze dei treni della Jungfraubahn sono sempre piene zeppe di visitatori che giungono da ogni parte del mondo senza mai sentir odore di crisi.

Adolf Guyer-Zeller, il magnate svizzero "visionario" che alla fine dell'Ottocento immaginò un'infrastruttura del genere (peraltro senza vederla finita considerato che morì prima del suo completamento), è considerato quasi un eroe nazionale. Senza la sua testardaggine oggi non avremmo questo gioiello, che nel tempo è stato curato e arricchito fino ad essere una delle più efficienti ferrovie di montagna, in servizio con qualsiasi tempo meteorologico. Eccezionale!

Per partire dobbiamo arrivare a Kleine Scheidegg con i treni della Wengernalpabahn da Lauterbrunnen o da Grindelwald. Siamo già oltre i duemila metri di quota, ma da qui parte il nostro viaggio fuori dal comune. Comodamente seduti nei complessi bloccati della JB saliamo con pendenze del 250 per mille per un paio di chillometri fino a raggiungere Eigergletscher e poi ci tuffiamo nelle viscere delle montagne con un tunnel di poco più di sette chilometri.

Sottopassiamo la famosa "triade" Eiger, Mönch e Jungfrau, montagne bianchissime e splendide con cime oltre i 4.000 metri di quota, non senza fermarci lungo il percorso ad ammirare il paesaggio che si staglia fuori dai "finestroni" ricavati nella roccia. E poi via, via, su per la montagna fino a raggiungere Jungfraujoch: 3.454 metri di quota, Top of Europe. Senza problemi, senza scossoni, un viaggio di una tranquillità impressionante.

In quota è tutto uno spettacolo: neve, piste, aria pura, ma pure ristoranti di ogni tipo, negozi e svago. Tutte attività alimentate dalla ferrovia, lungo la quale salgono e scendono anche i piccoli convogli merci che provvedono a tutte le necessità degli esercizi in altura. Osserviamo il movimento dei treni del "camerone" della stazione più alta d'Europa e poi ritorniamo a valle. Non senza provare nostalgia per quel piccolo Paradiso assaporato sempre troppo poco.

Il video, realizzato nel 2019, ha la durata di 70 minuti. Per averlo basta un clic!

One man film - Realizzato da Rail Production - 2019.

Rimborso spese  € 19,90 cad. (per l'estero € 21,90 cad.)

Reaching 3,454 meters above sea level by train would seem nonsense. Not for our Swiss friends, who have been reaching it for more than a century using moreover technologies that other countries have considered more than obsolete for a long time. Strub rack and three-phase two-wire power supply, to say the least!

At the height of railway envy, a dream trip starts; unfortunately it is not entirely cheap, because a trip from Lake Brienz to the station under the top of the Jungfrau can cost even more than 150 Swiss francs. But the carriages of the Jungfraubahn trains are always full of visitors who come from all over the world without ever feeling the smell of crisis.

Adolf Guyer-Zeller, the "visionary" Swiss tycoon who at the end of the nineteenth century imagined such an infrastructure (moreover without seeing it finished because he died before its completion), is considered almost a national hero. Without his stubbornness today we would not have this jewel, which over time has been cared for and enriched to be one of the most efficient mountain railways, in service in any weather. Awesome!

When leaving, we have to get to Kleine Scheidegg with the Wengernalpabahn trains from Lauterbrunnen or Grindelwald. We are already over two thousand meters above sea level, but from here starts our journey out of the ordinary. Comfortably seated in the blocked complexes of the JB we climb with slopes of 250 per thousand for a couple of kilometers until we reach Eigergletscher and then we dive into the bowels of the mountains with a tunnel of just over seven kilometers.

We pass the famous "triad" Eiger, Mönch and Jungfrau, white and splendid mountains with peaks over 4,000 meters above sea level, stopping along the way to admire the landscape that stands out from the "windows" carved into the rock. And then we reach Jungfraujoch: 3,454 meters above sea level, Top of Europe. Without problems, without jolts, a journey of impressive tranquility.

At high altitude it's all a spectacle: snow, slopes, pure air, but also all kinds of restaurants, shops and entertainment. All activities are powered by the railway, along which the small freight trains that go up and down provide all the needs of the high ground exercises. We observe the movement of the trains of the "large tunnel" of the highest station in Europe and then we return to the valley. And we feel a nostalgic sense for that little paradise that has always tasted too little.

The video, made in 2019, has a duration of 70 minutes. One click is enough to get it!

Reimbursement of expenses € 19.90 each (abroad € 21.90 each)